Mondo perduto: recensione

Conosco l’artista Jana Zanoskar da molto tempo e nel corso degli anni ho apprezzato la sua capacità di sperimentare e nel contempo di rinnovarsi nelle tecniche e nei linguaggi affrontati, conseguendo sempre esiti di grande qualità e seduzione. Anche l’opera “Mondo perduto”, acrilico, 2016, non fa eccezione e si pone nella scia della sua vasta produzione artistica con un messaggio di sofferenza e forse di velata speranza.
Jana è nata in Slovenia e si è laureata all’Accademia di Ljubljana dove, nel Museo della città, sono esposte in permanenza sue opere. Trasferitasi in Italia, vive immersa nel paesaggio toscano, in provicia di Pisa e la natura è la sua primaria interlocutrice. Ed ecco nascere questo dipinto: su uno sfondo dapprima verde cupo, poi sempre più chiaro e rarefatto in una intensa luce si ergono dei tronchi di alberi nudi, spogli, morti.
Uno di questi occupa con prepotenza la scena. Racchiusi nel suo grembo si intravvedono un cane dalla folta coda, un uccello stilizzato, una lucertola verde, rettile che richiama la primigenie degli animali, conchiglie, fiori, foglie di palmizi ed infine un uomo con le braccia strette attorno al tronco, un ultimo tentativo per non scivolare via.
Jana non arretra davanti alla grande dimensione della tela, sa raccontare con un proprio e ricco universo di segni, alchimie e simbolismi una quasi annunciata disfatta della natura. “ Siamo ad un punto di non ritorno – dice l’artista – e la mia opera testimonia la realtà di un mondo perduto”.
La bellezza salverà il mondo, scriveva Fiodor Dostoevskij ne “L’idiota” e già San Francesco puntualizzava la bellezza del creato… Il dipinto della Zanoskar diventa allora un monito per tutti e il gesto dell’uomo rappresentato nel dipinto, quell’abbraccio che racchiude poi il pensiero più profondo dell’artista, ovvero un amore condiviso con il dolore, proprio quel gesto salverà il mondo. E la parte più luminosa dello sfondo sembra condividere e darci una  speranza.

Jana Zanoskar, Mondo perduto, 2016, 2,70 x 2,10, acrilico

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