Domenica 10 dicembre a Castell’Arquato presso la galleria del Transvisionismo c’è stata la presentazione del Catalogo d’Arte Moderna CAM, presenti il Sindaco di Castellarquato, Ivano Rocchetta, l’Assessore alle Politiche Sociali Emanuela Matera e il Responsabile Editoriale del Catalogo d’Arte Moderna Carlo Motta.
Il mio intervento sarebbe stato un fuori programma ma richiesto dall’amico gallerista Stefano Sichel. Purtroppo la neve che cadeva sempre più insistente ed il traffico in autostrada mi hanno indotta ad un certo punto a prendere la via del ritorno e con dispiacere. Voglio comunque scrivere due righe sul CAM. Ho avuto il piacere di partecipare sabato 2 dicembre presso la Sala Buzzati nella zona di San Marco alla presentazione della 53esima edizione del catalogo. Emozionante per l’intervento del critico Giovanni Faccenda e per la presenza di tanti artisti più o meno famosi ed anche per il ricordo fatto di Castellani, che ha segnato l’arte contemporanea.
Ancora una volta verifico l’importanza dell’opera, non solo perché è uno strumento di lavoro per collezionisti ed artisti per la ricchezza di contenuti, ad esempio la normativa europea in fatto di circolazione di opere o per la bella impaginazione ma sopra tutto per lo sforzo fatto da parecchie persone di raccogliere informazioni su artisti, di selezionare i nuovi inserimenti, quindi di porre al pubblico un prodotto serio, ricco di contenuti.
L’esperienza di essere presenti sul catalogo è una costante per artisti da tempo seguiti dalla Galleria del Transvisionismo come Maria Gioia Dall’Aglio, Alessandra Bisi, Maria Mantegna e i componenti del Movimento del Transvisionismo. A questi si sono aggiunti: Emilia Albergo, Eugenia Liace, Renata Rychlik, Mary Quarantelli, Marco Valla. Di questi autori in galleria sono esposte loro opere in modo da poterli ancor meglio conoscere ed apprezzare nel loro sforzo creativo, sforzo al quale credo il Catalogo dell’Arte Moderna potrà dare un valore aggiunto.
Blog di arte, cultura e curiosità