Poche mostre riescono ad emozionare da subito e “L’arte risveglia l’anima”, mostra itinerante arrivata alle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala è una di quelle. La città di Milano rappresenta la quinta tappa di un viaggio iniziato a Firenze nel 2017 e di un implicito progetto, curato da Mikhail Piotrovski, direttore dell’Ermitage, e da Cristina Bucci, di esporre opere d’arte, dipinti e ceramiche, realizzate da persone con disturbi di tipo autistico.
Artisti di differenti età hanno quindi riletto e ricreato lavori di grandi maestri, da Giotto a Caravaggio, da Marini a Chagall o semplicemente hanno liberato la loro creatività in pennellate o disegni che raccontano il proprio vissuto.
La rassegna si apprezza passando da un’opera all’altra, ammirando intuizioni geniali come espressioni che stupiscono per la loro semplicità. E tutto si fonde in un unico e profondo sentire.
L’obbiettivo dei promotori è di avvicinare il pubblico ad un mondo, la condizione autistica, verso il quale si avvertono diffidenze o scarsa conoscenza e di avviare una cultura sull’autismo.
La mostra, promossa da Associazione Autismo Firenze, immaginar.io e Amici del Museo Ermitage Italia, è a Milano fino al 3 giugno e concluderà il suo percorso all’Ermitage entro la fine dell’anno.