Picasso da scoprire a Lugano

Picasso, Testa femminile, 1962, Successione Picasso_Prolitteris

Al Masi di Lugano è in corso la mostra: “Picasso. Uno sguardo differente”. Una rassegna centrata per lo più sui disegni e sculture elaborati dall’artista tra il 1905 e il 1967 e per la quale hanno collaborato Carmen Giménez, curatrice presso il Guggenheim Museum di NY, e il Musée National Picasso di Parigi con numerosi prestiti.
Picasso ha dato una forte impronta allo sviluppo dell’arte del Novecento, eppure rimane un artista ancora da scoprire se, alla sua morte, avvenuta a Mougins nell’aprile 1973, sono state catalogate quasi 60.000 opere inedite.
Come racconta la curatrice in un saggio del catalogo che accompagna la mostra, numerosi sono i bozzetti, i disegni e gli appunti che testimoniano il lungo studio per opere diventate icone, quali Les Demoiselles d’Avignon (1907), dipinto che imprime la svolta del Cubismo, o Guernica (1937), che sottolinea la tragedia della guerra civile e della guerra in generale.

Picasso, Minotauro ferito, cavallo e figure, 1936, Successione Picasso_Prolitteris

Sono proprio questi disegni o le sculture in ferro e in gesso a farci comprendere il percorso creativo di Picasso.
Nella rassegna si passa dai disegni ad inchiostro del cubismo analitico ai collages della fase sintetica, dai ritratti dedicati agli amici durante l’allestimento dei balletti russi di Sergej Diaghilev (1917- ’24), al guazzo del Minotauro ferito, cavallo e figure del 1936 che anticipa Guernica ed infine ai ritratti delle numerose amanti e modelle.

Picasso, Testa Femminile: Fernanda, 1909, Successione Picasso_Prolitteris

In scultura Picasso applica l’esperienza del cubismo: disgrega la forma classica in “forme nello spazio” alle quali si ispireranno poi scultori come Giacometti e Calder. Un percorso che si svolge dalla Tête de femme: Fernande, bronzo del 1909 per giungere alla Tête de femme del 1962 dedicata alla seconda moglie Jacqueline Roque.
La mostra chiude il 17 giugno; per contatti: info@masilugano.ch.

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